Niente risarcimento da parte del Comune per il privato cittadino che finisce a terra a causa di una evidente frattura del manto stradale. Per i Giudici, come anche per l’ente locale, il cittadino avrebbe dovuto tenere un comportamento meno superficiale, soprattutto tenendo presente della vistosità della sconnessione stradale e della scarsa visibilità dovuta all’orario in cui si è verificato l’incidente. Scenario della vicenda è la provincia sarda. Protagonista del capitombolo è un uomo, che, in una notte di agosto del 2022, finisce rovinosamente a terra mentre sta transitando a piedi nel parcheggio antistante ad uno stabilimento balneare.

A provocare la caduta è, secondo quanto raccontato dall’uomo, «una «frattura del manto stradale, causata dal non perfetto ripristino di uno scavo e non riparata né segnalata». Palese, secondo l’uomo, la responsabilità del Comune. Consequenziale, quindi, la richiesta di risarcimento da lui avanzata nei confronti dell’ente locale. Per i giudici di merito, però, l’incidente è «causalmente ascrivibile in via esclusiva alla condotta disattenta della persona danneggiata, condotta tale da configurare un caso fortuito escludente la responsabilità del Comune.

Cass. civ, sez. III, ord., 8 giugno 2023, n. 16199